Pollo, maiale, agnello, manzo. Non è l’elenco degli animali della fattoria, ma l’insieme di carni che danno vita alla “scottiglia”. Può essere audace definire questo piatto come un “caciucco di terra”, ma noi siamo coraggiosi e lo diciamo. Questa che oggi è una prelibatezza nasce come piatto della tradizione, quando i contadini mettevano insieme i rimasugli delle varie carni, le condivano aggiungendo pomodoro, pane e spezie e davano vita ad un piatto reale.
Oggi quel nome e quel piatto li ritroviamo al Ristorante La Scottiglia.A conduzione familiare da sempre, questo avamposto della cucina amiatina è ormai da qualche hanno luogo di contaminazione tra la tradizione e l’innovazione, con riscontri più che positivi. Per gli amanti dei “mi piace”, il tramonto sulla Val d’Orcia e sulla Maremma che si gode dal ristorante è di sicuro un ottimo serbatoio da cui attingere.